Farchioni automatizza il più antico processo di produzione dell’olio d’oliva con AVEVA
Umbria, Italia – Farchioni il principale produttore di olio d’oliva in Italia. Quello che è iniziato nel 1780 con due agricoltori che gestivano un unico frantoio, hanno continuato a crescere fino a diventare un impero. Oggi, oltre alle 32 milioni di bottiglie di olio d’oliva prodotte ogni anno, Farchioni produce altri prodotti tipici del territorio come la birra, il vino, la farina, di cui il 25% è esportato in tutto il mondo.
L’italia possiede il maggior numero di coltivazioni di olio d’oliva pro-capite del mondo, ma quello separa Farchioni dalla concorrenza è il radicato impegno nei loro processi. Posizionata in centro Italia, L’umbria ospita un clima temperato ad un’altitudine di circa 600 metri, che è l’ideale per le coltivazioni di olio e di uva.
Tra acri di uliveti, una struttura produttiva all’avanguardia, e varie sale di degustazione, Farchioni ha investito olte 60 millioni di euro nel territorio neglio ultimi 10 anni. Nonostante la loro sostenibilità, continuano a controllare meticolosamente tutti i loro processi dal ramo, alla bottiglia, alla tavola. È qui che entra in gioco AVEVA.
“Incontrare AVEVA è stato davvero importante per me. In quel momento, ho selezionato non solo un software, ma anche un partner. Dopo 15 anni, siamo ancora qui a fare progetti insieme”.
Andrea Violetti
Crescere con AVEVA
Farchioni ha introdotto AVEVA InTouch per automatizzare i processi di miscelazione. Comunque, come gli output di Farchioni sono cresciuti negli anni, la compagnia ha realizzato che aveva bisogno di un upgrade del software per migliorare la consistenzaa della qualità dei prodotti in modo da proteggere il gusto della loro regione. Ecco che venne inserito AVEVA System Platform.
Oltre a System Platform, Farchioni ha implementato Mes performance & Operations, che insieme completano la loro smart factory. Come risultato, le operations di Farchioni sono più gravate dal lavoro manuale; e invece, sono potenziati con maggiore visibilità sulle linee di produzione.
Proteggere gli operatori e il sapore di Farchioni
Entrambi cibo e operations sicure sono preoccupazioni di primaria importanza per qualsiasi stakeholder nel settore alimentare. Farchioni non è diverso. Con le nuove soluzioni implementate di AVEVA, Farchioni assicura che un lotto di 3000 quintali di olio, abbia un odore e un sapore identici a un campione da 1 litro campione composto dalle stesse materie prime.
Inoltre, le soluzioni AVEVA controlleranno periodicamente il campo per pompe danneggiate o non funzionanti e altri macchinari. Questo risulterà una significativa diminuzione dei downtime e un ambiente di lavoro più sicuro.
“La sicurezza del cibo significa anche evitare contaminazioni tra le linee di produzione. Quindi, conoscere la conduttura dei processi che lavorano esattamente come dovrebbero lavorare, è importante per grarantire la sicurezza”
Andrea Violetti
Ora è tempo di raccogliere
Con tutti pezzi al posto giusto, Farchioni ora guarderà alla maturazione e all’analisi dei dati per una piano preventivo e un’azione predittiva, per una riduzione dei tempi di downtime migliore. Si focalizzeranno sul trainig del personale per utilizzare queste nuove soluzioni in modo da ottimizzare il loro valore, e successivamente, il valore dell’azienda.
“Oggi nella nostra strategia, noi spingiamo per diventare “Persone 4.0” nel 2019, nel senso che abbiamo bisogno di insegnare ai nostri dipendenti ad utilizzare queste tecnologie per il raggiungere loro massimo potenziale. Noi pensiamo alle abilità, trainig, e in definitiva, il completamento dei valori della trasformazione digitale.”
Andrea Violetti
La costante fame di espansione di Farchioni, unita alla volontà di abbracciare le nuove tecnologie, è una ricetta per un successo prolungato. Sicuramente, il gigante dell’olio d’oliva non lascerà mai il suo amato territorio dell’Umbria, ma la sua eredità è destinata a raggiungere nuove vette.