Aumento aliquote incentivi 4.0: le novità del Decreto aiuti

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20 Maggio 2022

Arrivano le super-aliquote per le imprese 4.0 – Con il Decreto aiuti o Decreto energia, approvato a inizio Maggio dal Consiglio dei Ministri, il Governo rivede le agevolazioni per le imprese previste dal piano Transizione 4.0.

BENI IMMATERIALI 4.0: il boost

L’aliquota per il credito d’imposta per gli investimenti in beni immateriali passa al 50% per il 2022, superando di fatto l’aliquota sui beni materiali (al 40%).

Per il 2023 una proroga al 20%, ma nel 2024 scenderà al 15% e poi al 10% nel 2025.

Per accedere al credito d’imposta con l’aliquota del 50%, è necessario effettuare l’investimento tra il 2 gennaio e il 31 dicembre dell’anno corrente, ovvero entro il 30 giugno 2023. In questo caso, entro il 31 dicembre 2022 è necessario che siano stati versati acconti per almeno il 20% del totale del contratto.

FORMAZIONE 4.0: scommettere sul futuro

Con il Decreto aiuti, il Governo rilancia la formazione 4.0, aumentando le aliquote per le piccole e le medie imprese.

In particolare:

  • Piccole imprese: fino al 70% (prima il 50%) di sgravio, con limite massimo annuale di 300.000€
  • Medie imprese: fino al 50% (prima il 40%) di sgravio, con limite massimo annuale di 250.000€

E le grandi imprese? Per loro resta valido il 30% di sgravio, con limite massimo di 250.000€.

È da specificare che le nuove aliquote per la formazione 4.0 sono valide sono nel caso in cui “le attività formative siano erogate dai soggetti individuati con decreto del Ministro dello sviluppo economico da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto e che i risultati relativi all’acquisizione o al consolidamento delle suddette competenze siano certificati secondo le modalità stabilite con il medesimo decreto, il quale assicura altresì l’invarianza di spesa riaspetto agli stanziamenti vigenti”.

Se dovesse venir meno la condizione specifica riportata nel Decreto, sarà comunque possibile accedere al credito d’imposta, ma con aliquote ancora differenti:

  • Piccole imprese: 40%, con limite massimo annuale di 300.000 euro
  • Medie imprese: 35% con limite massimo annuale di 250.000 euro
  • Grandi imprese: 30% con limite massimo annuale di 250.000 euro

Da sempre crediamo nel potenziale illimitato della tecnologia, e riteniamo che gli aiuti messi a disposizione del Governo siano importanti per lo sviluppo delle imprese del nostro Paese.

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