I benefici dell’Edge Computing

L’Edge Computing è una tecnologia innovativa e ancora poco sfruttata, eppure i suoi vantaggi sono notevoli.
L’Edge Computing è una tecnologia innovativa che permette l’elaborazione real-time dei dati in prossimità della fonte dati stessa.
Da un punto di vista architetturale si tratta di un’infrastruttura IT decentrata e distribuita, formata da più centri di elaborazione dati posti in prossimità dell’utente.
A differenza del Cloud Computing, in cui la capacità computazionale è centralizzata e molto distante dall’utente, con l’Edge Computing le distanze si accorciano in modo significativo e la potenza di elaborazione è posta nelle vicinanze di chi richiede il servizio.
Il valore chiave dell’Edge Computing sta nella capacità di elaborare i dati critici localmente.
Ciò presenta numerosi vantaggi, tra cui :
- Riduzione della latenza di calcolo (real-time)
- Riduzione del traffico dati di rete (vengono inviati ai data center solo i dati post elaborati e non l’intera mole dei dati grezzi)
- Superamento dei limiti legati alla connettività, business continuity
- Sicurezza e riservatezza dei dati
- Riduzione dei costi di utilizzo del cloud
- Ottimizzazione e gestione automatica del carico di lavoro delle risorse hardware periferiche
- Provisioning contemporaneo del software su più dispositivi a livello periferico.
Connettersi alle fonti dei dati, elaborare i dati, estrarre valore con logiche di analisi avanzate (ML – AI), generare azioni conseguenti all’analisi, storicizzare le informazioni risultanti. Questo è il flusso tipico delle applicazioni di Edge Computing indipendentemente dal caso d’uso specifico.
Standardizzare questo flusso e scatenare automaticamente alert ed azioni conseguenti all’analisi è oggi un fattore critico per ottimizzare i sistemi produttivi e trarre vantaggio dalle tecnologie di Analytics.
Le applicazioni possono essere di diverso genere: Anomaly Detection, Manutenzione Predittiva, Quality Prediction, Integrazione Dati di Fabbrica, Vision Inspection …
L’Edge Computing permette di standardizzare un layer di analisi aggiuntivo senza stravolgere i sistemi OT-IT esistenti, mantenendo la flessibilità oggi richiesta nei processi industriali in continua evoluzione.