L’attuale contesto competitivo rende indispensabile un cambio di passo e la Trasformazione Digitale fornisce strumenti e tecnologie che permettono alle aziende di perseguire obiettivi di eccellenza operativa grazie a modelli evoluti di APM Asset Performance Management.
Per esempio, l’uso di sensoristica low-cost può supportare la creazione di un Digital Twin dell’asset, particolarmente importante se si tratta di un asset che non nasce “digitale”. Il Digital Twin non è solo una copia digitale di un dispositivo fisico, ma offre un mashup di realtà virtuale e aumentata, dati in real time e modelli che gli utenti possono analizzare, manipolare e inserire nel contesto in cui l’asset opera per meglio comprenderne il comportamento e prendere decisioni critiche.
Inoltre, l’uso di predictive analytics e machine learning (nel cloud, on premise, hybrid) consente di identificare comportamenti anomali e prevedere rotture degli asset prima che accadano, supportando opportunamente la pianificazione delle attività manutentive.
Una soluzione completa di Asset Performance Management (APM) combina informazioni di tipo economico-finanziario con informazioni in tempo reale sul comportamento degli asset, advanced workflow, mobility, predictive analytics and risk-based management. I work-order sono generati automaticamente, i modelli analytics continuano a evolvere dalla predittiva alla prescrittiva (da “quello che succederà” a “quello che dovrebbe essere fatto”). L’integrazione con strumenti avanzati di workflow facilità il miglioramento continuo pur assicurando che gli asset non siano eccessivamente manutenuti e il magazzino di parti ricambio si riduca.
L’uso di queste soluzioni diventa ancora più potente se combinato con tecnologie avanzate di supervisione e controllo come web based HMI, Scada e realtà aumentata e virtuale.