Le aziende raccolgono enormi quantità di dati di produzione da almeno 20 anni. L’elemento nuovo oggi è rappresentato dal fatto che la piattaforma o l’infrastruttura IT, strumenti, sensori e controllori sono più “smart” e sono capaci di generare, raccogliere, contestualizzare, analizzare e visualizzare i dati in formato intellegibile per gli utenti.
La sfida è raccogliere e analizzare tutti questi dati che possono essere anche eterogenei (dati finanziari, dati sui clienti, parametri di processo, eventi, allarmi, dati macchina, etc) e trasformarli in informazioni grazie a evoluti strumenti di analytics capaci di riconoscere pattern nascosti, correlazioni, tendenze.
Le aziende possono utilizzare questa mole di dati, prima non disponibili, e i KPI che ne derivano per aumentare la visibilità su quanto sta accadendo a livello Operations e prevedere quanto accadrà, al fine di migliorare efficacia ed efficienza dei processi. La chiave è la capacità di usare l’intelligenza collettiva dai dati per prendere decisioni in tempo reale assicurandosi che abbiano un impatto immediato e positivo sulle Operations.
Affinché le aziende possano cogliere il valore dell’utilizzo di Big Data e Analytics è necessario che mettano in atto iniziative strategiche che coinvolgano persone, processi e tecnologie facendo lavorare insieme aree di business diverse come Operation, Qualità, Sicurezza, Manutenzione, etc.